domenica 15 settembre 2013

Dal libro rosso "DELLE NOVELLE"

Allegato alla presente nota è ben visibile la pagina delle “Risorse disponibili nei primi 5 anni” inserita nel famoso opuscolo rosso“delle Novelle”, distribuito da circa una settimana dal Comitato Si Fusione o dall'Amministrazione Comunale (ancora francamente non l'ho capito). Come possiamo vedere tutto ruota intorno al DENARO,quello dei famosi e tanto sbandierati incentivi, dall'allentamento del Patto di Stabilità e dulcis in fundo anche sulle contravvenzioni al codice della strada.
Inutile dire che queste promesse economiche sono il pilastro fondamentale delle due amministrazioni comunali per convincere che la Fusione è da fare ed è persino bella. Ma analizziamo voce per voce e speriamo di capirci meglio:
  1. Incentivi Regionali ed Incentivi Statali per un totale di 6.300.000 Euro. Queste risorse sono disponibili SOLO SULLA CARTA a partire solo dall'anno 2015 e per questo dovranno essere inserite sia sulla legge finanziaria regionale che in quella nazionale nell'anno 2014 (di solito vengono approvate a Dicembre, nell'ultimo mese). Nelle stesse normative che prevedono tali contributi ci sono però articoli che sono stati omessi nell'opuscolo, ovvero che verranno erogati :”NEI LIMITI DEGLI STANZIAMENTI FINANZIARI” e “SE LE RISORSE NON SONO SUFFICIENTI A GARANTIRE IL CONTRIBUTO, QUESTO E' RIDOTTO PROPORZIONALMENTE “. Non mi sembra una omissione di così poco conto, in pratica vuol dire che SU QUESTI SOLDI NON BISOGNA FARCI AFFIDAMENTO!!.
    Particolarmente importante mi sembrano le note che ho trovato in alcuni VERI “Studi di Fattibilità” che riguardano altri comuni d'Italia; in questi studi, che sono stati richiesti dalle amministrazioni comunali e che pertanto “strizzano l'occhio” alla fusione, quando arriviamo ad elencare i contributi, arrivano le note dolenti del tipo: “Tali contributi previsti per dieci anni, con un limite tuttavia, rappresentato, dagli “stanziamenti finanziari previsti” è una minaccia, che negli ultimi anni appare sempre più palese, che è quella che a fronte dell’insufficienza dei fondi erariali destinati al finanziamento delle fusioni di Comuni, il contributo spettante per la fusione sia proporzionalmente ridotto, come previsto dal medesimo articolo in un comma successivo. Quest’ultima previsione deve essere tenuta in particolare considerazione, nel senso che non è possibile ipotizzare di costruire un bilancio di previsione facendo completo affidamento su tali risorse, come era possibile fino a qualche anno fa. Pur essendo destinati al sostegno alla gestione corrente, deve poi rilevarsi che la previsione e la definizione effettiva dei contributi, solitamente a fine anno, rendono difficoltosa o addirittura pericolosa la costruzione di un bilancio fondato su tale previsione. Appare pertanto consigliabile fare comunque delle previsioni al ribasso a riguardo, o meglio cautelative, trasformando se del caso le risorse ulteriori assegnate oltre i termini utili a un loro impiego – assestamento di novembre – come avanzo di gestione da destinare a un piano d’investimenti pensati in relazione agli obiettivi della fusione …....”
    Si, abbiamo capito bene, sono talmente INSICURI che consigliano di NON FARE AFFIDAMENTO SU TALI RISORSE, di fare PREVISIONI AL RIBASSO e addirittura DI NON COSTRUIRCI UN BILANCIO DI PREVISIONE!!! MA ALLORA IL NOSTRO “LIBRO DELLE NOVELLE”?
    Non abbiamo neanche considerato che stiamo vivendo la più grande crisi economica del dopoguerra e che lo Stato sta faticando a trovare risorse per mantenimento cassaintegrati, aumento iva, esodati ecct, e che dal prossimo anno, l'ammontare del nostro debito pubblico, ci obbligherà a Leggi finanziarie da 45 miliardi di euro l'anno.
    Ulteriori commenti sono superflui.
  2. Risorse ora bloccate che saranno liberate grazie all'uscita dal Patto di Stabilità 7.000.000 di Euro. Anche qui siamo in presenza di omissioni gravissime nell'informazione, si omette di dire che la stragrande maggioranza di quella somma è già stata spesa e quindi NON PUO' essere messa nel conteggio finale . Inoltre la normativa non è chiara e non c'è la matematica certezza che saranno disponibili le somme depositate nell'anno 2012 allo Stato centrale (NON SONO DEPOSITATE NELLE CASSE DEL COMUNE ,COME SI DICE), anzi probabilmente il nuovo comune sarebbe solamente esentato per tre anni dal Patto di Stabilità e questo consentirebbe solo di contrarre qualche mutuo in più, assumere qualche dipendente, in pratica ulteriori DEBITI da pagare per i contribuenti (NOI).
  3. Contravvenzioni al Codice della Strada 3.000.000 di Euro, su questo dobbiamo stendere un velo pietoso, perchè un'amministrazione sana dovrebbe fare in modo di prevenire comportamenti illeciti stradali e non vederla come una opportunità di guadagno. Detto questo, prevedere una tale entrata in base agli anni precedenti, è meramente illusorio e come tale non dovrebbe essere conteggiato.
  4. Anche la previsione dell'ammontare degli oneri di urbanizzazione è stata fatta superficialmente e non tiene conto della crisi in essere che coinvolge soprattutto quel settore.
I Suveretani non credo che amino questo tipo di finanza “creativa”stile Giulio Tremonti, sono tipi che badano al sodo, alle certezze,ed investono responsabilmente. Sono anche consapevoli che, anche se le novelle si trasformassero in realtà, quei denari non prenderebbero mai la strada per Suvereto.
A voi le vostre opportune valutazioni e i vostri opportuni approfondimenti, peccato però, già ci avevo fatto la bocca a quella lussuosa “Sala Polivalente” da 700.000 Euro.