Il mio concetto di “rivoluzione” non è violento, non è sopportato da armi o altri strumenti di sterminio ; nei secoli passati abbiamo visto che in ogni rivoluzione violenta ha trovato sempre rifugio la continuità dell'ingiustizia che l'ha scatenata rendendo vane le volontà di cambiamento radicale.
Abbiamo bisogno di una vera e propria rivoluzione culturale , quella che ci spinga a mitigare pregiudizi, convincimenti erronei, persuasioni religiose ed abitudini e attitudini contrarie alla pacifica convivenza . Insomma, non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare od omettere le stesse cose.
La crisi economica però, se affrontata col verso giusto, potrà essere una grande risorsa per tutti noi e di notevole aiuto alla volontà di cambiamento: è provato infatti che in periodi di grande crisi ritorna l'inventiva, l'idea geniale, il merito e l'unione fra le persone e della stessa comunità.
Sta a noi quindi affrontare la vita col senso giusto, facendo emergere il meglio da ognuno di noi e allontanando gli incompetenti responsabili di questa situazione, in ogni ambito.
La lunga citazione di Albert Einstein scritta nel video è stata formulata molti decenni, in occasione di altra crisi economica devastante, ma è attualissima anche oggi....