sabato 20 luglio 2013

Chiedersi il Perché conta e parecchio.......

Siamo talmente abituati a considerare l’Italia un paese diverso da tutto il resto del mondo e quasi mai non chiediamo il perché ma solo “il come”. Il perché invece, conta e parecchio …..è la domanda umana essenziale che ci ha sempre contraddistinto dalle altre specie di animali. Il perché è fondamentale perché noi vogliamo capire chi siamo, anche in termini di comunità; Per questo dobbiamo pretendere il cambiamento, pretendere di essere degnamente rappresentati e leggi giuste uguali per tutti.
Ma il sistema non lo vuole questo cambiamento, resiste, cerca di salvaguardarsi e così facendo getta al vento le ultime briciole della nostra democrazia. Ormai la nostra povera Italia è diventata un paese di conquista, dove speculatori senza scrupoli o tiranni di vecchia concessione si possono permettere ogni cosa, anche deportare donne e bambini.
Perché ci hanno raccontato per 50 giorni solo falsità sulla vicenda di Alma Shalabayeva? Perchè è stato permesso a personaggi con i quali non abbiamo alcun accordo internazionale di fare da padroni nel nostro Ministero dell'Interno ed alla Questura di Roma?
Poi, se abbiamo la costanza, il tempo e la voglia di continuare ad informarci, scopriamo delle rivelazioni che ci fanno male ma che possono toglierci qualche perché dalla testa. Dalla documentazione recuperata emerge infatti che non si sarebbe trattato di una “espulsione”, ma di una vera e propria “deportazione” delle due nella patria d'origine, cosa questa che era stata ufficialmente richiesta dalle autorità kazake.
Nelle carte ufficiali, che confermerebbero come sin da subito fosse chiara la reale identità della donna, moglie del dissidente kazako, e che gli stessi kazaki avevano fornito indicazioni precise sui passaporti e chiedevano all’Italia “In caso di accertata permanenza illegale in Italia di Alma Shalabayeva chiediamo alle vostre autorità di deportarla in Kazakistan”
Ci sono poi tanti altri "Perché?" in cui ognuno di noi dovrebbe riflettere e darsi una risposta, una risposta propria..... frutto del proprio ragionamento.
Lo so che tanti pensano che i problemi italiani sono ben altri, che tanti di noi arrivano a malapena al 15 di ogni mese e che tanti imprenditori si suicidano, però chi non crede che tutti questi fatti non siano interconnessi fra di loro commette secondo me un grave errore: la mancanza di democrazia e libertà è il filo conduttore di tutti i nostri guai, da quelli economici alle deportazioni. 
Se avremo il coraggio di ritrovare il fresco profumo della democrazia e della libertà nessun traguardo sarà inarrivabile, ma occorre far presto, il punto di non ritorno è vicino........

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