martedì 11 giugno 2013

Ignazio Marino, sindaco di Roma

Sono contento che Ignazio Marino sia diventato il Sindaco di Roma. Ritengo Marino di per sè una persona degnissima, uno dei pochissimi  politici che non mi costringe a spegnere la televisione quanto li vedo in Tv.
Ora però ha un compito difficilissimo, Roma negli ultimi anni è diventata una città allo sbando in preda alla delinquenza, al  malaffare e alla corruzione; dovrà combattere contro tutto e contro tutti, la disperazione della popolazione ha ormai raggiunto toni eccessivi e se non vengono presi immediati provvedimenti non oso pensare quello che potrebbe succedere.
Perché Marino si riveli un grande sindaco , cosa che ne ha le potenzialità, dovrà giocoforza scontrarsi con parte del suo stesso partito ed attaccare tutte le lobby che si sono costituite.
Se ne avrà la forza, ed io lo spero, visto come è riuscito a mettersi così incredibilmente in gioco, sarà un altro tassello importante per la rinascita della sinistra italiana.
Nelle elezioni comunali di Roma c'è comunque un altro dato incredibile, il fatto che ci sia stato ancora un 36% di persone capaci di votare per Alemanno. La sua assoluta immobilita' (nei casi migliori, perche' le poche volte che si e' mosso ha fatto disastri) su tutti i principali problemi della citta' piu' il fatto di averla letteralmente ridicolizzata davanti al mondo non sono bastati.  Ma così è la politica.........


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