sabato 8 giugno 2013

Afghanistan, una guerra nell'indifferenza di Tutti

Nonostante la processione di bare al rientro in Italia (con quella di oggi fanno 53 purtroppo), nonostante i suicidi dei soldati che tornano dalla guerra e nonostante le decine di migliaia di militari e civili afghani uccisi, la guerra in Afghanistan prosegue. Continua sopratutto nel silenzio e nell'indifferenza di tutti.
C'è ancora chi si ostina a chiamarla “Missione di Pace” (I nostri partiti), ma è una guerra sanguinosa, dove vengono utilizzate armi senza alcun dialogo fra le parti ed è una guerra che il nostro paese non può più permettersi.

Stiamo vivendo una crisi economica senza precedenti e per questo sono state aumentate a dismisura le tasse, ridotti i posti letto negli ospedali, bloccati gli stipendi, dissanguata la scuola ed accettato che una parte sempre più grande di cittadini italiani viva nella povertà. In virtu di questo come possiamo continuare a sprecare miliardi di euro in armamenti?

I nostri soldati riportiamoli subito a casa!

Nessun commento:

Posta un commento