martedì 14 maggio 2013

Regolamentiamo il Gioco d'Azzardo

 Il gioco d’azzardo è la terza industria italiana, 400.000 slot machine lecitamente installate, 6.181 punti gioco autorizzati. Nel 2012 è stato giocato il 12% del denaro destinato alla spesa delle famiglie italiane. Viene stimato che i giocatori abituali sono circa 15 milioni, di cui una consistente parte (800.000) sono "ammalati" da dipendenza.
A livello territoriale il vizio del gioco colpisce dappertutto, da nord a sud, nelle citta e nei piccoli comuni.
Le persone più interessate al gioco sono, manco a dirlo, le fasce più deboli e fragili della nostra società con il risultato di impoverirle ulteriormente.
Ignorantemente si pensa che il gioco d'azzardo sia una una attività redditizia per lo Stato, ma non è così. L'assurda aliquota dell'8% che pagano i concessionari allo Stato (?) fa si che venga incassata la somma di solo 8 miliardi l'anno (un'altra Azienda in Italia che fattura 100 miliardi ne lascia quasi 60 allo Stato), quasi tutta necessaria (5 o 6 miliardi) per curare i dipendenti dal gioco.
Per capire il motivo di una simile bassa tassazione dovremo analizzare bene chi sono le società che distribuiscono le slot machine e vedremo innumerevoli e stucchevoli allacci alla vita politica nazionale (ma non gli bastano MAI i soldi?).
La dipendenza da gioco è una vera e propria malattia che compromette lo stato di salute fisica e psichica del giocatore, il quale da solo difficilmente ne potrà uscire. Il più delle volte il giocatore si conduce alla rovina economica,ed al compimento dei reati. Inutile dire che tutto questo produce grande sofferenza anche all'interno della famiglia.
In virtù di questo è bene tornare indietro, evitare questo suicidio collettivo; occorre urgentemente una nuova legge che, oltre a tassare il volume d'affari come ogni altra attività commerciale, dia una limitazione all'uso di queste fameliche macchinette.
Non dico di abolirle del tutto, forse sarebbe impossibile, ma almeno cerchiamo di dare regole chiare e precise a questo mondo che sta diventando una vera e propria jungla.
Noi intanto che possiamo fare....... beh incominciamo intanto a non consumare caffè od altro in quei locali ove sono installate.....



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